Mamme

Buongiorno!
Oggi voglio parlarvi di mamme, cosa che non dovrebbe stupirvi più di tanto, dato che questo è un blog dedicato soprattutto alle donne motherne!
La mia intenzione, però, non è quella di affrontare l'argomento nelle sue linee generali, parlando della categoria "mamme".
Oggi voglio raccontarvi le mamme della classe di mio figlio, parte della nostra quotidianità ormai da quattro anni.
Conosciute in un lontano settembre, non posso dirvi che siano entrate subito, tutte, nei miei dolci pensieri. 
Il primo giorno di scuola, al contrario, la mia sensazione di essere capitata in una giungla di gente sconosciuta con cui sarebbe stato difficile entrare in sintonia è stata alquanto forte. Credo che l'inizio sia stato più traumatico per me che per il mio cucciolo, già integrato perfettamente dal secondo giorno di scuola, in una classe "vivace" ma perfettamente variegata.
Col tempo, l'esperienza e la possibiità di conoscersi meglio mi hanno dato la possibilità di confermare un assioma che non dovremmo mai dimenticare: l'apparenza, molto spesso, inganna. 
Non sempre, in realtà, ma molto spesso sì.
In alcuni casi, infatti, la prima impressione è stata ampiamente confermata nel corso di questi quattro anni, ma poco importa poichè, a quanto pare, si è trattato, come dire, di un'impressione reciproca.
Provo invece a descrivervi le mamme che ho imparato a conoscere meglio, diversissime tra loro, ma con una comune capacità di sostenersi a vicenda, in qualsiasi situazione.
In ordine d'importanza (secondo il personalissimo modo dei miei figli di vedere le cose ) parto dalla Rappresentante, che sin dal primo anno ha avuto il coraggio di assumersi la responsabilità, non sempre semplice da sostenere, di coordinare i genitori e gli insegnanti, facendosi portavoce delle esigenze di entrambi.
Se dovessi descriverla con una sola parola, userei "superefficiente" poichè riesce a gestire ogni occasione senza tralasciare nulla, e ci rende partecipi e informati di ogni passo del programma e delle iniziative proposte dalla scuola. Grazie a lei, in molte occasioni, abbiamo avuto la sensazione di essere ben tutelate e protette, in una botte di ferro, insomma.
Andando per contrasto, la sua super organizzazione si scontra con la creatività di un'altra mamma, esplosiva come un vulcano, ed estremamente  confusionaria. Cresciuta in America, spesso trasmette messaggi misti, difficilissimi da decifrare, ma alla prima richiesta di aiuto corre senza farselo ripetere due volte. La sua presenza nel gruppo è assolutamente indispensabile (anche perchè è la madre di uno dei componenti il "quartetto affiatato" di mio figlio), perchè riesce a sdrammatizzare anche la situazione più complessa, anche quando si ostina a intasare la memoria dei nostri telefoni con foto di provenienza oltreoceanica.
Degna di nota, senza dubbio, è la donna dal make up sempre perfetto, in qualsiasi ora del giorno, che non ha mai un capello fuori posto, e il cui rossetto a lunghissima durata fa sfigurare qualsiasi tentativo delle donne comuni di dare alle proprie labbra una parvenza di colore.
Inutile dire che sotto questo perfettissimo make up, si cela una ragazza molto dolce (sarà il potere riflesso della sua pasticceria, forse) e molto attenta alle persone, perchè capace di cogliere un malessere anche in un semplice sguardo.
Altra donna da catalogo è la ragioniera del gruppo, sempre elegante e piena di fascino, e spesso in cerca di frettolose risposte sui compiti assegnati (me la immagino a battere a ritmo il piedino sul pavimento in attesa delle nostre, di solito lentissime, risposte su whatsapp). Sempre disponibile a sostenere le altre mamme, il suo sorriso è il più delle volte destinato al figlio, ugola d'oro della classe di cui lei è, a buon ragione, orgogliosa e fiera (come lo sono tutti i compagni, del resto).
Come avrete capito, in questo gruppo la disponibilità al mutuo soccorso  è una prerogativa comune. Nel mio caso giovo spesso della disponibilità assoluta della mamma vicina di casa, disposta a "raccattarmi" per strada a qualsiasi orario.  Madre del nostro giovane batterista, credo sia in missione segreta sulla Terra  come figlia della Provvidenza, poichè mi ha salvato spesso da corse estenuanti per trovare l'ultimo cancello ancora aperto.
Da poco ho anche scoperto le doti della mamma parrucchiera, che finalmente è riuscita a dare ai miei capelli un colore che non somiglia più a quello di una carota essiccata al sole. Le nostre vite sono molto legate, poichè il figlio è uno dei più grandi amici di Luca; i due hanno in comune moltissime cose, di cui la prima è senza dubbio la passione sfrenata per il cibo.
Altro importante punto di riferimento è per me l'unica mamma che conosco da sempre, con cui ho pure lavorato in un tempo che sembra lontanissimo. Madre di una delle migliori amiche di Luca (unica femminuccia del quartetto), condivide con me quella certa impressione reciproca di cui parlavo sopra. Il suo ruolo nel gruppo è quasi sempre quello di dare conferma o rettificare le notizie riportate sul diario dagli altri bambini, poichè alla sua pargoletta difficilmente sfugge qualcosa di quanto dicono gli insegnanti.
Nel gruppo non mancano anche quelle che mi piace definire mamme coraggio: quelle che lavorano anche dieci ore al giorno, e faticano senza mai lamentarsi conciliando famiglia e professione (una di queste ha anche avuto il coraggio di lavorare, tempo fa, con mio marito, e non è poco!), l'impiegata delle poste che ogni pomeriggio segue per i compiti un gruppetto di compagni di classe mostrando, più che coraggio, grande desiderio di emozioni estreme, l'estetista che ci propone sempre trattamenti e massaggi rilassanti di cui avrebbe senz'altro bisogno lei, dato che viene da Scoglitti ogni santa mattina (arrivando con me, se non addirittura prima), e la mamma che, pur essendo un pochino ansiosa, ha auto il coraggio di replicare per la terza volta, dandoci la gioia di vivere in comunità la sua terza gravidanza e le mamme, infine, che combattono con svariati problemi dei figli e della quotidianità senza mai per questo mollare.
Come in ogni gruppo che si rispetti, quindi, anche in questo ognuno ha il proprio ruolo, specifico e per questo indispensabile, ruolo che si completa nella comune tendenza ad  aiutarsi a vicenda, mostrando una capacità che è prerogativa solo delle donne e, nello specifico, delle mamme: una magnifica e inimitabile solidarietà motherna. 

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