Estate 2013. Il trasloco

Agosto volge al termine, per cui credo sia arrivato il momento di iniziare a raccontarvi la nostra Estate 2013, diversa dalle altre, faticosa e movimentata, ma senz'altro indimenticabile perchè segnata da un cambiamento non indifferente.
Dopo anni di travaglio e mesi di doglie, finalmente abbiamo partorito la decisione di cambiare casa.
Per questo il primo, faticoso capitolo della nostra Estate riguarda una delle esperienze più......... "interessanti" della nostra vita matrimoniale, ovvero il trasloco.
Mesi fa era toccato a mio fratello, lo zio di Milano, che continuava a dire quanto fosse stancante e faticoso e per dimostrarlo citava frasi e aforismi sull'argomento che facevano apparire il trasloco come un'esperienza devastante, da non ripetere se non a seguito di minacce alla propria esistenza.
Esagerato, pensavo io, dopotutto quanto poteva essere faticoso un trasloco dopo aver affrontato due gravidanze in due anni, due cesarei in 19 mesi e uno svezzamento da pannolino all'anno?
.......quanto?
Infinitamente, indescrivibilmente e incomprensibilmente TANTO!
Provo a convincervi:

prima fase: reperimento degli scatoli che, a primo sguardo sembrano troppi, ma saranno solo i primi di una serie lunga, molto lunga!
seconda fase: scelta della stanza da cui cominciare che, a primo impatto, sembrerà la più piena di roba e, quindi, la più faticosa, portandoci a maturare l'illusione, molto forte e priva di fondamento che, una volta terminata quella, il resto sarà una passeggiata!
terza fase: svuotamento della stanza, di ogni angolo remoto che, a nostra insaputa, nascondeva almeno altri quattro angoli remoti, da cui, come tesori dell'abisso marino più profondo, riemergono oggetti di varia natura sepolti negli antri della memoria;
quarta fase: selezione di ogni "reperto" in base alla destinazione d'uso, alla stagione d'appartenenza e all'età cronologica da cui dipende la sua sopravvivenza e il passaggio alla nuova casa o, viceversa, la sua partenza per altri lidi (tra cui, in molti casi, la discarica!)
quinta fase: superamento della lotta interiore devastante tra le emozioni causate dai ricordi legati a ognuno di quei reperti e l'esigenza imprescindibile di fare spazio e portare con sè il "minimo indispensabile";
sesta fase: completamento della prima stanza, con conseguente ingenua soddisfazione nel guardare gli scatoli pieni e con infondato orgoglio per la propria capacità di aver riempito due sacchi neri, segno di maturità e capacità di guardare al futuro separandosi dal passato (salvo poi rendersi conto di avere eliminato solo l'1% delle cose inutili) ;
settima fase: passaggio alla seconda stanza: si ricomincia dalla fase uno e inizia ad avanzare, forte e inesorabile, la sensazione che, forse, la prima era la più semplice da svuotare;
ottava fase: blocco psicofisico di entità variabile da medio-moderato a grave-irreversibile, dovuto alla sensazione che le prime sette fasi si ripeteranno ancora e ancora che noi non avremo mai la forza di arrivare alla fine;
nona fase: risveglio dallo stato confusionale e decisione di proseguire, nonostante le ossa rotte e i tic nervosi conquistati nel frattempo;
decima fase: trasloco, ovvero il momento in cui la propria vita degli ultimi sette anni, imballata e inscatolata, viene trasportata in una nuova sede, alimentando emozioni di ogni tipo, ordine e grado e oscillanti tra l'entusiasmo della novità e il terrore dell'ignoto!
undicesima fase: riempimento del nuovo appartamento che in breve tempo si trasforma, passando da potenziale casa dei propri sogni a campo profughi;
dodicesima fase: spacchettamento e ricostruzione dei propri spazi.
Quest'ultima fase, la più entusiasmante e costruttiva, è caratterizzata dalla progressiva realizzazione di quello che, fino a quel momento, era solo un'utopia e un continuo impedimento al sonno notturno: arredare la propria casa secondo le proprie esigenze e il proprio gusto.
Ma questo, ovviamente, riguarda un altro capitolo................

Commenti

  1. Ciao Elisa, io sono moooolto esperta di traslochi! Ne ho fatti 9 in 12 anni... Che dici? Non è una bella media?! E qui do qualche consiglio su come affrontare la situazione quando si hanno dei bambini: http://www.4anniincinta.it/2013/05/29/come-affrontare-un-trasloco-con-i-bambini

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