La farfalla carnivora

So che sarà difficile per voi credere a quello che sto per raccontarvi, ma vi assicuro che corrisponde a verità. Spero che le prime interviste improbabili  vi aiutino a capire che i miei figli sono esattamente come ve li racconto e che niente nei miei post è frutto di fantasia.
L'unica fantasia ammessa è la loro, arguta, infinita e a volte inquietante.
A proposito di fantasia ecco cos'è successo circa un'ora fa.
Mentre finivo di vestirmi, Luca giocava in maniera concitata e, sebbene non sia riuscita ad afferrare tutto dei discorsi che accompagnavano i suoi gesti, la mia attenzione è stata attirata da una frase:
«Ecco, questa è la farfalla che mangia gli animali!», frase ovviamente accompagnata da espressioni del viso e suoni truci e guerreschi.
Incuriosita da quell'immagine così forte e in contrasto con la realtà, gli ho chiesto: «Una farfalla che mangia gli animali? E cos'è, una farfalla carnivora?». 
Questa la sua risposta: « Si...ma nessuno può sconfiggerla, perché questa è fantasia! Soltanto la fantasia può ucciderla!».
Dopo un primo, temporaneo, mancamento, mi sono ripresa, ricordandomi di non avere davanti UN bambino ma Luca e ho deciso di venirvelo a raccontare.
Google e Bing, però, faticavano a trovare l'immagine di una farfalla carnivora, e per questo motivo ho chiesto a Luca di disegnarmela e il risultato è stato questo:

La farfalla che mangia gli animali e non è una farfalla qualunque
La farfalla carnivora
Eccovi anche i commenti dell'artista durante l'esecuzione del disegno:
La bocca coperta e l'occhio piratino
La faccia della farfalla
«Questa non è una farfalla qualunque, ha pure gli zoccoli. È una farfalla velocissima, ma ancora non è riuscita a mangiare nessuno. Deve mangiare solo piccoli animali, altrimenti potrebbe scoppiare. Vedi la sua bocca? È coperta, perché non vuole fare sentire la sua voce. La sua voce non gli piace e la fa spaventare. Per questo la copre: per non fare scappare il suo cibo. Poi ha un occhio un po' nero (reminiscenze?) perché è un po' "piratino"».
Topino-vittima
Appena terminato il disegno, abbiamo fatto le foto necessarie a documentarlo nel blog (anche se lo scopo principale di mio figlio, più che il blog, era lo zio Daniele a cui non vedeva l'ora di far vedere il suo capolavoro). A questo punto, però, ecco il suo problema: «Mamma, ma adesso come fa il disegno ad entrare nel computer per mandarlo allo zio?». «Ora ti faccio vedere....vieni con me».
Vedendomi trafficare con fotocamera e cavetto, Luca si è rasserenato un po' e mi ha detto: «Ah, ma allora il disegno poi ce lo restituisce il computer?».
Non credo sia necessario aggiungere altro!

Commenti

  1. spettacolare, come tutti i bambini... mia figlia di un anno, a quanto pare, ha afferrato al volo il senso del disegno... appena aperto il blog è comparsa la foto del disegno e lei ha inizziato a gridare "mamma falalla falalla" e poi è corsa a prendere il suo pupazzo a forma di farfalla! Mah si vede che fra loro si capiscono!! Jessica Braglia.

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  2. Eh sì.....il loro pensiero e il loro linguaggio superano anche la fantasia più sfrenata! E per fortuna!

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  3. Grande. la loro fantasia è infinita, ci propongono un mondo nuovo.
    Hai letto il post sulla Pasqua scritto oggi pomeriggio? Roba da bimbi!!!

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