Uno per tutti.....



Buona domenica sera a tutti e buon inizio di dicembre!
A giudicare dalla distanza di tempo che separa questo post dall'ultimo, la prossima volta potrei già augurarvi buon anno!
Giusto per stuzzicare un po' la vostra empatia e assicurarmi quel pizzico di solidarietà che semplifica la vita, provo a spiegarvi il motivo di questa latitanza recidiva.
Prima di tutto, come già sapete, la mia vita non è più quella di una mamma-blogger casalinga con armadi intasati e famigliole di gattini di polvere in raduno sotto mobili e divani. Adesso sono una mamma lavoratrice che ogni tanto trova il tempo per fare la blogger, non riesce più a riaprire gli armadi e ha subaffittato la casa a quelle famigliole che nel frattempo si sono riprodotte in maniera incontrollabile.
A complicare ulteriormente le cose, una condizione di pendolarismo continuo città-campagna che fino ad oggi  ci ha reso profughi e sfollati.  Un po' per fare compagnia ai nonni che ancora non volevano rinunciare alla casa di villeggiatura e un po' per approfittare dell'atmosfera calda e rassicurante offerta dal camino, acceso da mio padre certamente per comprarci, spesso abbiamo pernottato da loro pur dovendo tornare a Vittoria ogni mattina e ogni pomeriggio per la scuola e il lavoro.
Conseguenze:
-viavai continuo e senza sosta;
-continua sensazione di non vivere da nessuna parte;
-incapacità di stabilire dove e quando avevamo indossato un paio di Jeans o un maglione (per non dire altre cose!) l'ultima volta;
-ripetuta sensazione di aver dimenticato qualcosa di importante cinque minuti prima che ci servisse proprio QUELLA cosa;
-impossibilità di avere negli orari utili la connessione a internet.
Spero di avervi almeno commosso.....
Comunque, per farmi perdonare, vi regalo qualche piccola chicca con cui spero di strapparvi qualche sorriso.
Sara, che nel frattempo si è integrata perfettamente a scuola, ha compiuto tre anni, che per noi hanno avuto, come potete bene immaginare, un sapore molto speciale. 
Influenzata dalle attività di pregrafismo svolte dal fratello, ormai fa lo spelling di ogni parola. L'altro giorno, davanti ad un disegno delle Winx mi ha detto:«Mamma sai cosa c'è scritto? U U I  NCS!». 
Ha scoperto nuove cose, come ad esempio le gallerie in autostrada, anche se ancora non ne ha afferrato correttamente il nome, motivo per cui non mi è stato semplice capire cosa intendesse quando mi ha chiesto se a Vittoria ci fosse qualche allegria! Anche il mio linguaggio, però, non deve essergli del tutto chiaro e lo dimostra il fatto che per rispondere al mio invito metaforico a non uscire "perchè ci sono i pinguini", ha avanzato la pretesa, pienamente giustificata, che glieli mostrassi.
Per quanto riguarda Luca, la sua indole adolescenziale infiamma ancora le sue reazioni all'autorità  contro la quale continua ad affinare le sue abilità forensi. Ormai legge tutte le lettere dell'alfabeto e ne riproduce molte senza bisogno di copiarle. Impara tutto e da tutti, e ha trasformato la televisione in una maestra di vita. L'altro giorno mi ha detto qualcosa sulle figure geometriche per cui io gli ho detto: «Bravissimo! Te l'ha insegnato la maestra?». Ma lui, senza esitare, mi ha risposto: «No, mamma, me l'ha insegnato Chloe! (L'Armadio di Chloe, su Cartoonito!)».
Probabilmente influenzati dai cartoni, entrambi sono anche animati da un incredibile spirito avventuriero per cui amano molto giochi di esplorazione, salvataggi e cacce al tesoro.
Ormai dobbiamo avere sempre una mappa a disposizione e programmare nei dettagli il nostro piano di battaglia. Dopo aver litigato un po' sui ruoli da distribuire e gli obiettivi della missione, eccoli dunque pronti a partire carichi di entusiasmo come dei veri moschettieri. Immancabile, ovviamente, il grido di battaglia: «Uno per tutti....... UNO PER UNO!!!!!!!».
Beh....più o meno......



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