Primo giorno di scuola
Chiedo umilmente perdono per la
nostra assenza ingiustificata, ma per problemi tecnici i nostri diari non hanno
navigato nel web per un po’. Adesso siamo tornati, ancora in piccole dosi, ma
con la piena intenzione di recuperare al più presto il tempo perduto.
E quale modo migliore per
ripartire se non quello di raccontarvi del primo giorno scuola? Primo giorno dell’anno
scolastico 2012/ 2013 ma
soprattutto.... primo giorno di scuola per Sara. La “piccola” di casa, la
scalatrice di pareti attrezzate, la pink lady dal carattere di ferro ha fatto
ufficialmente il suo ingresso in società. Il periodo estivo è servito a
prepararla fisicamente e psicologicamente all’evento: abbandono del pannolino, terapia
subliminale per ridurre al minimo l’ansia da separazione, addestramento
militare.
Del primo abbiamo già parlato,
per cui ritengo di poter passare direttamente al secondo punto.
La terapia subliminale consisteva
nell’inviarle messaggi più o meno espliciti attraverso frasi come «Ma lo sai
che a settembre si va a scuola? Bellissimo.....ci sono tanti bimbi...e poi ci
vai con Luca!!!» pronunciate come se fossero del tutto casuali ma associate a
gridolini di entusiasmo e battiti di mani. Principale personal trainer era Luca
che però, ormai veterano e “adulto”, ci teneva gentilmente a precisare anche i
lati oscuri dell’ambiente scuola.
Parte integrante della terapia
era quella di stimolare il suo lato fashion, attirando la sua attenzione sugli
spot relativi agli zaini, scelta fondamentale soprattutto per un donna come lei
che non ammette violazioni al codice estetico e al proprio gusto personale.
Dopo aver valutato varie proposte commerciali, Sara ha operato la sua scelta,
chiara e irremovibile, come sempre: lo zaino di Centorella (altrimenti detta Cenerentola), in grado di conciliare
il suo spirito da principessa e, ovviamente, il colore fucsia! Consapevole
delle dimensioni troppo esigue di questo zaino, temevo che la lotta per
convincerla a sceglierne un altro sarebbe stata ardua.
Per fortuna, però, abbiamo
trovato una validissima alternativa: se lo zaino di Centorella era bellissimo
ma troppo piccolo, quello delle tre principesse Disney (Cenerentola, Aurora e
Rapunzel) amplificava notevolmente sia
l’aspetto nobiliare che....il colore fucsia. Appena l’ha visto ha
dichiarato: «Questo è mio!». Nessun diritto di replica.
Caporal maggiore
dell’addestramento militare è stato lo zio, intenzionato a potenziare le sue
difese contro abusi e soprusi di compagnetti maneschi e compagnette competitive
e deciso a trasformarla in una vera e propria combattente:
Lo zio: «Allora, Sara, stai
attenta! Cosa devi fare se un bambino ti da un pugno?»
Sara: «Niente......»
Lo zio: «Come niente? Cosa ti ho
detto ieri?»
Sara: «???».
Lo zio: «Allora... lo prendi,
gliene dai un altro e gli dici -------------- (frase censurata, ndr)».
Staremo a vedere.....in ogni
caso, testimoni tutti: di qualsiasi reazione non meglio identificata a
rispondere non saremo noi.....ma lo zio.
Curiosi di sapere se il corso di
preparazione si è rivelato efficace?
Seguitemi nei prossimi
giorni...e scoprirete com'è andata!
momenti che bisogna tenere cari....
RispondiEliminawow! noi dobbiamo ancora aspettare fino al 25 ma ci stiamo allenando anche noi soprattutto con l'addestramento subliminale.....
RispondiEliminaahahahahah...che belli che sono con gli zainetti in spalla :) In bocca al lupo piccola Sara!
RispondiEliminaBuon inizio, di scuola e di tutto ciao
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