Se fossi un animale NON sarei.....un uccellino!!!
Buongiorno!
Vi va di fare il gioco del “Se
fosse”? Per chi non lo sapesse è un gioco lanciato da Raffaella Carrà in
un’edizione di Domenica In
di diversi anni fa (qualcuno mi corregga se sbaglio trasmissione e/o
conduttrice). Il gioco consisteva nel dover indovinare un personaggio famoso
chiedendo di descriverlo attraverso svariate categorie di oggetti, animali,
ruoli. Ad esempio: «Se fosse un animale .... sarebbe....» «Se fosse una
professione....sarebbe....» «Se fosse un frutto...sarebbe...» e cose del genere.
Oggi vi chiedo di fare questo
gioco per descrivere voi stessi. Provo a farlo io....
Se fossi una professione sarei......magari fossi una professione.....!!!!!
Se fossi un frutto sarei.....un’arancia: piccola, rotonda, dolce con chi
merita, aspra quando serve!
Se fossi un oggetto sarei.....una penna:
per scrivere e descrivere ogni pensiero e ogni ricordo!
Se fossi un medicinale sarei....... un cortisonico, perchè, come ha detto
recentemente una mia cara e simpatica amica, servo per i casi più difficili e
sono “pesante ma efficace”!
Se fossi un animale sarei ........ un ragno perché in questo periodo, ogni
volta che tesso una tela per dimorarci, c’è sempre qualcuno che ha deciso di
fare le pulizie di primavera e spazzarla via......
Ma lasciamo da parte queste
riflessioni cariche di sano ottimismo e passiamo ad altro.....
Se proponeste questo gioco ai
miei figli, in questo momento, di sicuro saprebbero dirvi quale animale NON
vorrebbero essere in questo momento: un uccello.
La settimana scorsa hanno scoperto
che in un alberello della nostra campagna una mamma passerotta ha edificato un nido in cui ha depositato le sue uova.
Da qualche giorno le uova si sono schiuse e sono nati gli uccellini. Luca e
Sara, affascinati da questa forma di vita, stanno seguendo giorno per giorno la
crescita di questi piccoli esserini e stanno scoprendo una serie di cose sul
loro mondo che non sembrano convincerli molto.
Primo: Sara non si spiega come mai per mangiare non abbiano bisogno
di piatto e cucchiaino;
Secondo: Luca si chiede “quanta spesa” debba fare la mamma per
nutrirli, dato che continua a fare “avaaaanti e indieeeetro, avaaaaaanti e
indieeeetro!” per portare solo un pasto alla volta e sostiene che volare così
tanto sia notevolmente stancante.
Conclusione a cui è giunto Luca:
«Non credo che sia molto divertente
essere un uccellino!».
Effettivamente.......
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